Ennesimo allarme lanciato questa mattina, fisicamente di fronte la sede della Giunta regionale, dalle sigle sindacali Sappe, Osapp, Uil Pa, Uspp, Fns Cisl, Fsa Cnpp e Fp Cgil, a tutela e difesa della situazione che si vive e si respira oramai da troppi anni all’interno degli Istituti penitenziari della Regione Abruzzo. Una situazione di carenza nell’organico in realtà allargata a tutta Italia, e non più rimandabile o procrastinabile.
In Regione, il difetto è presto detto e dato nelle risorse umane: mancano 250 poliziotti all’appello, per “far respirare” l’organigramma della Polizia Penitenziaria abruzzese. Invitati i politici, ma nessuno è venuto al sit-in di protesta di stamani, a Palazzo Silone. Intanto i sindacalisti non mollano di un millimetro nella lotta per la normalità nelle carceri.