“Abbiamo chiesto al Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, di garantire nella prossima legge di stabilità le risorse necessarie per affrontare tre questioni che da troppo tempo impediscono ai poliziotti penitenziari di lavorare in condizioni dignitose: un piano straordinario di 6 mila nuove assunzioni, il rinnovo del contratto e la sicurezza sui luoghi di lavoro.”
Questo il commento della FP CGIL al termine della riunione di oggi con il Ministro della Giustizia.
“La pianta organica della Polizia Penitenziaria prevede 41.595 unità, ma in servizio ce ne sono solo 37.247 quindi, considerando che da qui ad un anno andranno in pensione circa 1.500 persone, dobbiamo assumere immediatamente almeno 6.000 poliziotti – spiega la Funzione Pubblica Cgil – e per trovare le risorse necessarie Bonafede dovrà spendersi in prima persona all’interno del Consiglio dei Ministri”. Così come “si dovranno trovare le risorse per garantire un rinnovo dignitoso del contratto di lavoro, considerato che quelle previste dal Def non sono assolutamente sufficienti per questioni importanti come l’avvio della previdenza complementare e le politiche di genere, le misure di contrasto al fenomeno crescente dei suicidi e delle aggressioni subite dal personale, e per garantire maggior sicurezza sui luoghi di lavoro con la ristrutturazione delle carceri”, conclude la Fp Cgil.