Il consigliere regionale Barbara Stella del M5S torna a parlare nuovamente della Cardiochirurgia di Chieti.
“Considerato il susseguirsi di notizie dei mesi precedenti, tra cui l’interdizione dalla Asl e dall’università del direttore dell’U.O.C di Cardiochirurgia dell’ospedale SS. Annunziata di Chieti, il 17 luglio 2020, a mezzo pec, ho personalmente inviato una richiesta di accesso agli atti alla Asl Lanciano Vasto Chieti”.
“Ho chiesto – continua il consigliere abruzzese – copia di tutti gli atti che hanno portato all’istituzione di una commissione esterna ispettiva, incaricata dell’Audit dal direttore generale, proprio in riferimento al reparto in questione e tutti gli atti prodotti dalla stessa”.
Prosegue la pentastellata: “la Asl ha risposto alla mia richiesta affermando che l’audit è ancora in corso e che pertanto non è stato ancora prodotta alcuna relazione in merito. Diversamente, per quanto riguarda tutti gli atti relativi all’istituzione della commissione esterna e ai criteri che hanno portato all’individuazione di essa, la Asl sostiene che non può fornirmi alcuna documentazione perché ci sarebbero delle indagini in corso, facendo per di più riferimento a una normativa che a mio avviso per nulla contrasta con le prerogative proprie di un consigliere regionale, cioè quelle di sindacato ispettivo”, afferma in una nota stampa.
E conclude la consigliera regionale Stella: “sicura di chiarire meglio al direttore generale quale sia la sua funzione e quale la mia, mi recherò personalmente presso la direzione generale della Asl teatina e pretenderò che mi vengano almeno forniti tutti gli atti relativi all’istituzione della Commissione incaricata dell’Audit presso la U.O.C. di Cardiochirugia. Non mi fermerò davanti a niente e nessuno, il mio compito è quello di andare in fondo alla questione perché i cittadini abruzzesi meritano di conoscere la realtà dei fatti, con l’obiettivo di restituire loro la migliore offerta sanitaria possibile”.