“Sono senza dubbio un messaggio chiaro alla Regione Abruzzo, le centinaia di firme raccolte a Pescasseroli e tra le comunità del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: la questione del ripristino della piena operatività del servizio di 118 con medico sanitario, che chiama in causa in generale il rafforzamento dei servizi sanitari, non è più eludibile”: lo dichiara Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.
Per Fina “non è accettabile che nell’intero comprensorio turistico dell’Alto Sangro, da Pescasseroli a Barrea, che nei periodi di alta stagione supera abbondantemente le 50.000 presenze giornaliere, ci sia a disposizione una sola ambulanza e senza medico sanitario. Una gestione ordinaria come quella intrapresa dall’amministrazione regionale, che sostanzialmente scarica tutto sulla Asl, è insufficiente e miope. La questione va affrontata direttamente dal livello politico e amministrativo, come il centrosinistra presente in Regione reclama da mesi con interpellanze, mozioni e appelli: anche tralasciando la necessità di offrire i giusti servizi per lo sviluppo turistico, non è ammissibile che le comunità interne siano sempre penalizzate e siano lasciate così distanti dalla possibilità di interventi medici d’urgenza che la precedente Giunta aveva predisposto proprio per colmare le criticità che si vivono nelle aree interne. La Regione di centrodestra che fa? Ha intenzione di continuare a lavarsene le mani?”