Tornerà anche quest’anno ad attraversare i vicoli del paese, e poi, in un gioioso e colorato rito collettivo di purificazione, ballerà in piazza, e infine prenderà fuoco tornando cenere.
Sarà la grande pupatta di cartapesta, protagonista del carnevale di Villetta Barrea, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Una tradizione dalle radici antiche riportata in auge da quindici anni a questa parte dalle volontarie dell’Associazione Culturale Pietramara.
L’appuntamento per uno dei carnevali più suggestivi e originali del centro Italia, è per sabato 2 marzo, con partenza alle ore 16 da piazza F.lli Virgilio, e per martedì 5 marzo, con partenza da parco S. Giuseppe.
La sfilata in maschera al seguito della grande pupatta, culminerà nella piazza centrale del paese. Il rito dell’accensione si celebrerà solo il martedì grasso, richiamando un de i significati più profondi del Carnevale, il passaggio dall’inverno alla primavera, l’auspicio di un anno fecondo e fertile.
Ogni anno le sembianze della pupatta mutano, in base ad un tema prescelto, che sarà rivelato solo nel giorno dell’evento.
Il carnevale di Villetta Barrea è una ricorrenza molto sentita anche tra i villettesi emigrati nel mondo: a Pittsburgh, nel Villletta Barrea club, fa ancora oggi mostra di sé la storica pupatta di cartapesta di Pasquale Ciarletta, detto ‘Pasquale U’matt’, realizzata negli anni ’40 e che insieme ad un’altra pupatta di più recente fattura, sfila nel grande corteo del Columbus Day.
Fonte e Foto di: Associazione Culturale Pietramara