Il governo monitora l’emergenza rincari, soprattutto sul fronte gas, e lavora pancia a terra.
La linea telefonica tra il premier Mario Draghi, il sottosegretario Roberto Garofoli e i ministri Daniele Franco e Roberto Cingolani – i due più impegnati sul provvedimento atteso a settembre – è bollente. Ma fonti di governo spiegano all’Adnkronos che “i tempi sono prematuri per un intervento già settimana prossima” come chiesto a gran voce da più forze politiche, in pressing anche per via della campagna elettorale.