Lettini, sdraio, ombrelloni e cabine hanno subito “costanti rincari nel corso degli ultimi anni (tra +3% e +5% gli aumenti del 2024), al punto che oggi il business dei lidi produce un giro d’affari di circa 10 miliardi di euro all’anno, ma nelle case dello Stato attraverso i canoni entrano appena 115 milioni”.
Lo afferma il Codacons, secondo cui per affittare un ombrellone e due lettini ad agosto durante il weekend in uno stabilimento standard, la spesa media in Italia si attesta tra i 32 e i 35 euro al giorno, con forti differenze però sul territorio: in alcune spiagge del Lazio si va dai 20 ai 25 euro ma in alcuni casi, come ad esempio a Sabaudia, servono dai 45 euro ai 65 euro. Si sale a 90 euro a Gallipoli e si toccano i 120 euro in alcune località della Sardegna.
In Toscana prezzi molto diversificati: per due lettini e un ombrellone in uno stabilimento medio si spende da un minimo di 27 euro a un massimo di 70 euro al giorno. Se poi si scelgono spiagge di “lusso”, la spesa supera i 500 euro al giorno e può arrivare a sfiorare i 700 euro.
È il caso ad esempio di Marina di Pescoluse (Le), nota l’associazione, dove un gazebo con due sedute in prima fila ubicato nell’area “Exclusive” arriva a costare ad agosto (se prenotato in anticipo con opzione rimborsabile) ben 696 euro al giorno. Servono 600 euro per una tenda araba a Forte dei Marmi (con sofa, 2 letti king size, 2 lettini standard, 1 sedia regista e 1 tavolino). Per una giornata al mare nella spiaggia in un prestigioso hotel del Lido di Venezia, la spesa per una capanna in prima fila è di 515 euro (con 2 sdraio, 2 lettini, lenzuolo, cuscino, asciugamano, tavolo, armadio, specchio, attaccapanni). Stessa spesa in Costa Smeralda: per l’Iconic Beach bed servono 270 euro, ma occorre aggiungere una consumazione minima da 230 euro per vino o champagne, per un totale appunto di 500 euro al giorno.