Sorprendente scoperta archeologica in un grande cantiere di Carsoli. I reperti risalenti al III secolo A.C. sono stati trovati durante i lavori per la realizzazione di opere moderne destinate alla mitigazione del dissesto idrogeologico.
Amalia Faustoferri, della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’Abruzzo, che ha seguito i lavori sul terreno, spiega: «Si tratta di un impianto produttivo di epoca ellenistica (III-I secolo a.C.) risalente alla prima fase dell’occupazione romana, in cui venivano prodotti materiali in terracotta, laterizi e ceramiche. Il sito, con tanto di magazzini e fuochi per la cottura, sorgeva lungo le antiche sponde del fiume Mura. Non poco lontano è stata individuata anche parte di una necropoli con oltre 20 tombe, alcune molto ben conservate, databile tra la tarda età del ferro e l’epoca arcaica (IX-VI secolo a.C.) sorta su di un precedente sito protostorico (XII-X secolo a.C.). Ulteriori esami e approfondimenti sui reperti archeologici rinvenuti, potranno fornire dati scientifici completi».
A tenere aggiornamenti sul corso degli scavi sarà Mibact segreteria Abruzzo, attraverso lo staff di comunicazione appositamente riorganizzato per fornire una linea istituzionale su ciò che riguarda l’attività archeologia.
Carsoli: trovati reperti archeologici risalenti al III secolo A.C.
Il sito sorgeva lungo le antiche sponde del fiume Mura