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Casartigiani: “Settore soffre, ascoltare nostre proposte”

Inviate due lettere, una alla Regione Abruzzo e l'altra all'Amministrazione comunale per promuovere la discussione di alcune proposte per lotta alla pandemia

Torna il "Mercato contadino e artigiano"

“Dalla lotta alla pandemia risulta sempre più evidente come accanto ai problemi sanitari emergano grosse difficoltà legate a questioni economiche e sociali che devono finalmente essere affrontate”.

Lo afferma in una nota il presidente di Casartigiani L’Aquila, Carlo Saggese.

“Come Casartigiani, Associazione per l’artigianato, il commercio e le PMI della provincia dell’Aquila, insieme al rappresentante di categoria Jacopo Scotti, vogliamo sollecitare un dibattito sulle misure messe in campo a sostegno delle attività maggiormente penalizzate dalle chiusure come le palestre, i centri estetici e le agenzie di viaggio. A questo scopo, abbiamo inviato due lettere, la prima alla Regione Abruzzo per chiedere un incontro al presidente Marco Marsilio e la seconda indirizzata all’Amministrazione Comunale, per promuovere la discussione di alcune nostre proposte nei due consigli, rispettivamente regionale e comunale”.

“Alla Regione abbiamo chiesto di valutare lo stanziamento e l’erogazione immediata di rimborsi una tantum per gli adeguamenti Covid-19 posti a copertura delle spese di sanificazione per le annualità 2020/2021; di predisporre ristori aggiuntivi per le categorie più svantaggiate, da affiancare (e non sostituire) alle misure già esistenti; abbiamo evidenziato l’urgenza di un efficientamento nell’erogazione dei ristori già esistenti con particolare riguardo alle risorse del Cura Abruzzo, misura pensata per dare sostegno durante il primo lockdown, e dei fondi Restart per le attività del cratere aquilano; la questione è stata già sollevata sulla stampa dal consigliere comunale Stefano Albano, che ha sottolineato la necessità di aumentare l’organico a disposizione della Regione per accelerare l’elaborazione delle pratiche e quindi velocizzare l’erogazione delle risorse”.

“Abbiamo chiesto poi di predisporre strumenti per l’accesso al credito agevolato, quale strumento per rilanciare l’economia una volta terminata l’emergenza sanitaria, in grado di consentire alle attività economiche di rinnovarsi e rendersi maggiormente competitive; a tal fine la regione disponeva già di 10 milioni di euro che devono essere ripristinati il prima possibile”.

“In ultimo, nella lettera abbiamo portato la proposta di eliminare la doppia contribuzione Arap/Comune, auspicando la costituzione di un tavolo che lavori a una soluzione condivisa”.

“Al Comune dell’Aquila, invece, abbiamo avanzato tre proposte: la predisposizione di un fondo dedicato, finalizzato al sostegno delle attività economico-commerciali in fase di riapertura; la sospensione totale o parziale delle tasse comunali in carico alle attività operanti nel perimetro comunale per tutto il 2020; la ricognizione delle risorse stanziate e non spese già nelle disponibilità delle casse dell’ente”.

“Nell’idea che un dialogo costante fra istituzioni e associazioni di categoria sia l’unico strumento per dare un sostegno effettivo al tessuto economico-commerciale del nostro territorio, ci siamo ovviamente resi disponibili alla massima collaborazione per individuare la metodologia di lavoro più idonea”.

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