“Uno dei punti forza della nostra amministrazione è stato da sempre quello di dare risposte concrete e ammissibili alle varie esigenze, non solo dei cittadini, ma anche alle mutate condizioni strutturali e sociali della nostra Città. Ad esempio la riqualificazione di interi quartieri che ha riconsegnato una nuova immagine del tessuto urbano, con l’abbattimento delle sacche di degrado e di incuria. Questo non vuol dire però che non ci siano altre problematiche da affrontare, con il consueto impegno e la necessaria trasparenza. Ieri mattina per la seconda volta nell’arco di pochi giorni, abbiamo incontrato gli inquilini degli alloggi popolari, questa volta di proprietà comunale”.
È il sindaco di Celano, Settimio Santilli, che così commenta l’esito della riunione con una nutrita delegazione dei locatari degli alloggi popolari ubicati sul territorio comunale.
“Con tali incontri – prosegue il Sindaco – stiamo lanciando un segnale importante alla città, nessuno deve rimanere indietro socialmente. Un messaggio emblematico della chiara e ferma volontà di procedere alla messa in sicurezza degli alloggi per restituire pari dignità a chi li abita. È bene chiarire che nessuno vuole cacciare fuori chicchessia nel limite del consentito dalla legge. Credo sia giusto e sacrosanto oggi più che mai, che le case popolari vadano assegnate a chi ne ha realmente bisogno e non a chi le occupa abusivamente con prepotenza o pensa di averle ereditate per dinastia, pur essendo attualmente abbiente e facoltoso e con altre case di proprietà. E questa è stata l’occasione per prendere di petto problemi che nessuno ha mai avuto il coraggio di affrontare ovvero regolarità contrattuali, pagamenti dei fitti, diritti di locazione. Argomenti scomodi e deleteri per il consenso politico.”
Il sindaco Santilli nel corso della riunione ha tenuto ad informare i locatari che l’amministrazione, muovendosi proprio nell’ambito della politica dei fatti, ha intercettato un finanziamento pubblico nell’ambito del PNRR: “Sicuro verde e sociale” per un totale di 4.283.883,49 euro. Nel caso specifico degli immobili di via Tribuna n. 23 l’amministrazione ha ricevuto un finanziamento pari a 2.388.505,09 euro.
“L’iniziativa – continua Santilli – ha una duplice valenza: la dignità di un alloggio decente per le famiglie più disagiate dopo oltre 60 anni; l’economia locale che avrà una boccata d’ossigeno dall’edilizia. Ringrazio a nome dell’amministrazione l’ufficio urbanistica diretto dall’ingegnere Luigi Aratari coadiuvato dall’architetto Daniela Santilli, per aver raggiunto questo importante obiettivo per la città. Adesso bisogna appaltare i lavori e quindi liberare gli alloggi con la collaborazione di tutti“.
“Il Comune – conclude – si accollerà le spese dei traslochi di mobilio e della loro custodia, dei costi di affitto che gli inquilini dovranno sostenere sia che questi trovino ospitalità presso parenti oppure in locazione un’altra abitazione privata, ma dobbiamo assolutamente rispettare la tabella di marcia impostaci dal PNRR”.