Scattano i controlli su alcune strutture socio-sanitarie abruzzesi. I Carabinieri del Nas di Pescara denunciano una persona e ne segnalano altre 4 alle Autorità Sanitarie. L’operazione, che ha riguardato in totale 5 strutture, rientra in una serie di controlli effettuati nelle province di Pescara, Chieti e l’Aquila.
A conclusione delle attività ispettive, i militari hanno deferito una persona in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. L’indagato, responsabile legale di una comunità alloggio, è accusato di non aver comunicato all’Autorità di Pubblica Sicurezza le generalità di tutti gli ospiti presenti nella sua struttura.
Nell’ambito degli stessi controlli espletati, inoltre, i Carabinieri hanno segnalato altre quattro persone alle Autorità Sanitarie per aver mantenuto le proprie strutture con carenze di requisiti strutturali ed igienico-sanitarie, utilizzato camere sottodimensionate e con limitazione al transito agevole di carrozzine e non aver regolarizzato la protezione degli spigoli vivi di alcune finestre.
Nel corso di una delle ispezioni, infine, gli operatori del NAS hanno rilevato anche che uno degli istituti non solo era stato attivato in promiscuità con una struttura ricettiva alberghiera, ma ospitava anche anziani non autosufficienti. Le strutture risiedono una in Provincia di Pescara, due a L’Aquila e altre due in Provincia di Chieti.