La variante inglese del Covid arriva anche ad Ovindoli e scattano le restrizioni.
“L’ordinanza era inevitabile”, spiega a Info Media News il sindaco di Ovindoli e consigliere regionale della Lega, Simone Angelosante, che conferma la presenza della variante.
“I contagi sono avvenuti in pochissimo tempo, nel giro di due settimane abbiamo avuto un boom – sottolinea – nei primi 7 giorni abbiamo registrato 12 casi e la settimana successiva 14. Ad oggi sono 24 i positivi, il numero non è elevato, ma bisogna mantenere alta la guardia”.
“Come sindaco devo tutelare la popolazione, non posso fare finta di nulla, la stagione invernale ormai è quella che è, quindi non cambierebbe molto con o senza la zona rossa in termini economici, il danno è oramai enorme, bisogna pensare prima di tutto alla salute dei cittadini”, aggiunge Angelosante, commentando l’ordinanza del presidente della Regione, Marco Marsilio.
“La scorsa domenica avevo già avviato uno screening e su 270 tamponi sono risultati 3 i positivi, ma da questi ne sono venuti chiaramente altri”, spiega.
Ora, per cercare di limitare il contagio il più possibile, “bisogna riprendere il tracciamento, è fondamentale”, dichiara il sindaco che annuncia: “Oggi sono stati eseguiti 70 tamponi molecolari dalla Asl, selezionando le persone più esposte, martedì ne sono previsti altri 300“.
In questo modo “giovedì avremo un quadro epidemiologico completo e avremo contezza di quanti casi ci sono ad Ovindoli – conclude il primo cittadino – l’obiettivo è isolare tutti i positivi e fermare il focolaio”.