Bisognerà attendere ancora per riconsegnare la salma ai familiari e, quindi, in qualche modo, consentire l’ultimo saluto degno e l’ultimo affettuoso addio a Manuel Di Nicola, giovane papà di San Benedetto dei Marsi, trovato cadavere nel Fucino dopo una settimana circa di scomparsa.
Il giovane sanbenedettese, papà di un bimbo di appena nove mesi, era trovato senza vita sabato 13 marzo, nel canale della Cintarella, nel Fucino. I militari, guidati dal comandante Luigi Strianese, che stanno portando avanti le indagini, hanno anche acquisito le immagini e i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona, per ricostruire le ultime ore di vita del papà.
Il medico legale Cristian D’Ovidio, di fatti, lavorerà assieme alla dottoressa Rossi, già designata dal PM Cerrato, per dare seguito ad ulteriori approfondimenti. Si tratta di un incarico integrativo per l’autopsia.
Dopo i primi accertamenti portati avanti dalla dottoressa, quindi, secondo gli inquirenti, c’è necessità di approfondire ancora. Il 6 aprile, quindi appena dopo la Pasqua, verrà affidato il nuovo incarico al professore dell’Università di Chieti. A lui il compito di chiarire il perché di alcune lesioni riscontrate sulla salma del 33enne.