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Caso Gielle Avezzano: a settembre l’udienza in Tribunale

L’ex Gielle non ridà il milione e il Comune chiede il fallimento. L’assessore De Cesare: "Seguiremo tutte le strade per recuperare i soldi che ci spettano".

E’ stata presentata, tramite i legali del Comune, la richiesta di fallimento in Tribunale per la società Gielle, debitrice nei confronti del Comune di oltre un milione di euro. L’esecutivo della città, di fatti, giorni fa ha dato il via libera alla procedure per la richiesta di fallimento della società davanti al Tribunale di Avezzano.

“Questa azione legale – avverte il Comune – è finalizzata a verificare se la società e il liquidatore hanno beni da poter acquisire nelle casse del Comune, nonché a fare piena luce sulla fine degli oltre 949mila euro “scomparsi”. Cioè a sapere se sono stati usati legittimamente per pagare debiti, oppure se hanno seguito strade diverse”.

Questa cifra è stata corrisposta dall’Amministrazione, quando nel 1986 la Gielle citò il Comune in giudizio chiedendo un risarcimento ottenuto dal Tribunale e confermato dalla Corte d’Appello dell’Aquila.

Qualche anno dopo il Tribunale civile di Avezzano stabilì la restituzione della somma al Comune da parte di Gielle, ora in liquidazione.

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