Jarrar Ayoub è stato condannato a 4 anni di reclusione per omicidio stradale.
Il 2 gennaio 2020 il giovane causò l’incidente stradale, sulla Tiburtina Valeria, in cui perse la vita Sara Sforza, 23enne di Aielli.
La sentenza di primo grado, emessa dal giudice del Tribunale di Avezzano, è arrivata oggi, a poco più di un anno dall’incidente.
Jarrar Ayoub era stato accusato di omicidio stradale. Dalle analisi tossicologiche era emersa la positività ad alcol e sostanze stupefacenti.
Il giovane era stato tradotto in carcere, successivamente, a febbraio 2020, fu accolta l’istanza di scarcerazione avanzata dal legale difensore di Jarrar. Così il giovane fu sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Misura che è stata revocata a gennaio 2021 quando è tornato in libertà in attesa del processo che si è tenuto oggi.
“Sentenza equilibrata, la pena è adeguata e giusta – dichiara Leonardo Casciere avvocato difensore di Ayoub – Questo non riporterà indietro la ragazza ma il diritto di difesa è sancito dalla costituzione – conclude – piena solidarietà alla famiglia di Sara”.