Saranno presenti, assieme al super perito, il geometra C. Ruggeri, sullo sfortunato luogo dell’incidente, anche gli avvocati delle due parti coinvolte, il legale Lucio Cotturone che nella vicenda rappresenta l’allora fidanzato di Sara Sforza, e l’avvocato Leonardo Casciere che, invece, riveste i panni del difensore dell’unico accusato di omicidio stradale, Jarrar Ayoub, alla sbarra degli imputati.
Lunedì prossimo, 16 novembre, a quasi un anno di distanza dal giorno del frontale mortale, avverrà, a partire dalle ore 14 e 30, un sopralluogo lungo la Tiburtina Valeria, la strada dove è avvenuto l’impatto quel 2 gennaio dello scorso anno. Il prossimo lunedì, quindi, si poggerà a terra la prima pietra di un altro cammino, teso a ricostruire i fatti salienti di quel temendo pomeriggio di inizio anno.
Il processo, lo ricordiamo, si svolgerà con rito abbreviato, ma condizionato dalla ricostruzione della dinamica del sinistro, ricostruzione che, per l’appunto, è affidata al super perito nominato dal giudice. Il tecnico si è preso 90 giorni di tempo – a partire proprio dal giorno del sopralluogo in loco – per esaminare i fatti e ricostruire la dinamica dell’incidente fatale per la giovane Sara, estetista di soli 23 anni, di Aielli. Probabilmente, potrebbe seguire anche una visita alle macchine coinvolte nell’impatto, tutt’ora sotto sequestro e parcheggiate da quel dì a Magliano de’ Marsi, nel deposito giudiziario. Materiale in più per il perito.