Sabato 6 dicembre, alle ore 11, il Teatro comunale “Tosti” di Castel di Sangro (L’Aquila) ospiterà la cerimonia per celebrare del 70esimo anniversario della Biblioteca comunale “Vincenzo Balzano”, primo presidio culturale nato in città dopo la ricostruzione postbellica del 1943-44. La ricorrenza rappresenta un traguardo di grande valore per Castel di Sangro, che intende rendere omaggio all’eredità culturale lasciata da Vincenzo Balzano, considerato tra i più autorevoli intellettuali del Novecento abruzzese, cui la Biblioteca è intitolata.
La celebrazione avrà anche un risvolto nazionale: verrà infatti consegnata una targa alla memoria del soprintendente bibliografico Giorgio De Gregori, figura decisiva nello sviluppo delle biblioteche pubbliche italiane. La targa sarà ritirata dal figlio Luigi De Gregori, noto chitarrista folk e fratello del celebre cantautore Francesco De Gregori, “presenza che impreziosisce ulteriormente l’appuntamento e sottolinea i legami profondi tra la storia della cultura italiana e quella della comunità sangrina”, come precisato dal sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso. Durante la manifestazione, l’assessore comunale Raffaela Dell’Erede dialogherà con Terzio Di Carlo, direttore emerito della Biblioteca e del Sistema bibliotecario, per ripercorrere dalla sua viva voce i settant’anni di attività dell’istituzione. A Di Carlo è stato inoltre affidato il compito di curare un dossier editoriale che documenti l’impatto storico e sociale della Biblioteca nel lungo periodo, quale motore di rigenerazione comunitaria. La cerimonia si concluderà con gli interventi istituzionali del primo cittadino e dell’assessore regionale Roberto Santangelo, e con il conferimento dell’onorificenza civica di “Cittadino Benemerito” allo stesso Terzio Di Carlo, con la motivazione: “Per la sua esemplare testimonianza di cittadino e per l’altissimo contributo reso alla valorizzazione delle biblioteche pubbliche, alla diffusione del sapere e alla promozione della cultura, che la nostra comunità riconosce come propri valori fondanti”.
L’evento ha l’obiettivo di ricordare anche “il grande contributo ricevuto dallo Stato: nel 1967 la Biblioteca fu selezionata dalla Soprintendenza Bibliografica per Abruzzo e Molise per realizzare il primo sistema bibliotecario dei piccoli comuni montani dell’Italia centrale, distribuiti in tre diverse province tra Abruzzo e Molise. Un intervento pionieristico – hanno concluso Caruso e l’assessore Dell’Erede – che ha generato lusinghieri risultati in termini di crescita socio-culturale del territorio dell’Alto Sangro”.
Comunicato stampa





































