Castellafiume. Come preparare il terremo alla semina e imparare a mettere a dimora piante e semi per raccogliere deliziosi ortaggi biologici e rigorosamente a chilometro zero. I bambini e i ragazzi di Castellafiume a lezione di agronomia, nei giorni scorsi, con il professor Ruffino Sgammotta, insegnate dell’istituto di istruzione superiore “Arrigo Serpieri” di Avezzano. Grazie al lavoro del docente, supportato dai bambini e dai ragazzi del paese, a Castellafiume è nato l’orto sociale.
L’iniziativa rientra nel progetto “Liri”(Laboratori itineranti ricordando imparando) fortemente voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppina Perozzi e finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Destinato ai bambini e ai ragazzi da 3 a 17 anni con il coinvolgimento delle famiglie, il progetto vuole creare una comunità educante volta a garantire il benessere e la crescita delle nuove generazioni. L’orto sociale è stato creato nel giardino della scuola dell’infanzia con il coinvolgimento degli alunni delle scuole dell’Infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Ai partecipanti sono state insegnate e mostrate le principali tecniche di coltivazione degli ortaggi. In particolare bambini e ragazzi sono stati coinvolti nell’individuazione delle aiuole di coltivazione, nelle operazioni di dissodamento, vangatura e livellamento a mano del terreno e, infine, nella definizione dei solchi, nel picchettamento e nella misurazione delle quattro aree coltivabili. Pomodori, zucchine, insalata scarola, ma anche ceci e fagioli hanno occupato tre delle quattro aree a disposizione. L’ultima sarà destinata alle cultura invernali, cavoli e broccoletti, che verranno seminati nella seconda metà di agosto con l’arrivo delle prime piogge.
Grande soddisfazione, è stata espressa dal professor Sgammotta, “ho trovato dei ragazzi attenti e volenterosi, determinati ad ottenere un risultato. Ora l’orto sociale va innaffiato per poter raccogliere i primi ortaggi”. Il progetto Liri, coordinato da Sergio Natalia, si svolge in collaborazione con diversi partner: l’Istituto comprensivo “Albert Bruce Sabin” di Capistrello diretto dalla preside Franca Giovane, l’Istituto di istruzione superiore “Arrigo Serpieri” di Avezzano con il dirigente scolastico Francesco Di Girolamo, la Fondazione degli psicologi d’Abruzzo con il presidente Paolo Manfreda, la parrocchia di Castellafiume guidata dal parroco Antonio Spanalatte e l’associazione Alpini di Castellafiume con il referente Marco Lozzi.
Comunicato stampa