Era diventato decisamente troppo confidente venendo ribattezzato ‘l’orso dei social’, fotografato e filmato quasi di continuo, presenza fissa nel centro di Roccaraso tra bevute alla fontana e, addirittura, una decina di giorni fa, una scorpacciata di biscotti dentro la pasticceria del paese, dopo aver sfondato la vetrina.
Juan Carrito, l’orso marsicano di due anni figlio di Amarena (uno dei quattro, anche lei orsa molto confidente), è stato catturato con un’esca e narcotizzato.
Le operazioni di recupero sono iniziate alle 8 alla periferia della località turistica in provincia dell’Aquila, nella zona dove è stato avvistato l’orso, che è munito di radiocollare. Ma ora cosa sarà di lui? Prigione come avviene in Trentino? Assolutamente no- spiega l’Ansa. Ora con l’ausilio dell’elicottero dei carabinieri verrà trasferito in una località del Parco nazionale d’Abruzzo, in mezzo ai boschi, lontano da Roccaraso, dove era ormai conosceva ogni angolo e si muoveva con troppa sicurezza.
“Abbiamo deciso di avviare le operazioni di cattura in data odierna proprio per intervenire prima del ponte dell’Immacolata, data in cui parte ufficialmente la stagione sciistica con prevedibile afflusso massiccio di turisti”, fanno sapere dall’ente Parco. “Le operazioni sono ancora in corso e quando l’orso sarà messo in sicurezza, daremo tutti i particolari della cattura”. Tutto, comunque, fanno sapere dal parco, si sta svolgendo nella massima sicurezza sia per l’orso che per le persone. Da quanto si è appreso, l’orso sarà trasferito in un’area tra Pescasseroli e Pescina, in una zona della Marsica.