La pro loco di Navelli ottiene il marchio di “Sagra di qualità”.
La consegna del prestigioso riconoscimento si è tenuta ieri nella sala Koch di palazzo Madama a Roma.
Il marchio, ideato dall’Unpli, è la certificazione definitiva per identificare le manifestazioni che promuovono prodotti tipici storicamente legati al territorio, rappresentative della storia e della tradizione, che puntano alla promozione e creazione di sinergie con le attività economiche locali.
Il riconoscimento è stato assegnato per la sagra dei Ceci e dello Zafferano di Navelli.
“Con questo marchio” ha detto il senatore Antonio De Poli che ha consegnato il premio alla delegazione di Navelli guidata dal sindaco Paolo Federico, dal presidente della pro loco Giuseppe Giampietri e dal vice Giacomo Napoleone, “vogliamo dare man forte a quanti si battono per far continuare sagre legate alla tradizione e a peculiarità alimentari di cui l’Italia è ricca e che devono essere sempre valorizzate”.
Parole a cui hanno fatto da eco quelle del sindaco Paolo Federico: “La nostra sagra”, ha detto il primo cittadino di Navelli, “è portata avanti con impegno e dedizione da parte dei miei concittadini che si tramandano il sapere della preparazione dei piatti e l’ottimo modo di accogliere i sempre più numerosi partecipanti tramandandosi la passione da padre in figlio. Credo di non trovare opposizioni se proprio a loro dedico questo premio”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della pro loco Giuseppe Giampietri.
“La sagra”, ha detto, “rappresenta anche una vetrina per tutelare e far conoscere la qualità dei nostri prodotti che sono al centro di una economia locale fatta di dedizione, lavoro e attaccamento alla tradizione. Agli iscritti alla pro loco, alle sue figure apicali e ai volontari tutti, deve andare un sentito ringraziamento per la loro passione e dedizione. Ricordo loro che da oggi hanno un motivo in più per continuare con impegno nel far si che la sagra sia sempre di più un caposaldo del nostro territorio”. Con lui anche il vice Giacomo Napoleone: “Oggi è un giorno in cui”, ha detto il vice presidente della pro loco di Navelli, “dobbiamo sentirci orgogliosi di fare parte di una tradizione che non ha eguali. Questo marchio rappresenta un salto di qualità per tutto il territorio”. Alla consegna del premio era presente anche il senatore Guido Quintino Liris. “La nostra regione”, ha detto Liris, “è uno scrigno di saperi e tradizioni che sono in controtendenza rispetto ad un mondo fatto di cibi industriali e a volte di scarsa qualità. Al contrario i ceci e lo zafferanno di Navelli, rappresentano la vera qualità che non potrà mai avere eguali proprio perché legata ad un territorio unico nel suo genere”.
Apprezzamenti per il risultato sono stati espressi da Antonio La Spina presidente dell’Unpli e Sandro Pappalardo consigliere Enit. La sagra dei ceci e dello zafferano di Navelli si tiene ogni anno il 20 e il 21 agosto. Giunta alla sua 44esima edizione vede la preparazione di due prodotti, il cece che fa parte già del presidio Slow Food e lo zafferano che oltre ad essere tutelato dal consorzio per la tutela dello zafferano dell’Aquila DOP ha consentito a Navelli di essere conosciuto in tutto il mondo.