Durante un colloquio con il nipote detenuto nel carcere di Viterbo, una donna di Avezzano di 53 anni avrebbe ceduto al ragazzo circa un etto di hashish porzionato in 10 dosi. La signora sarebbe stata scoperta da un agente penitenziario addetto al controllo delle telecamere, che avrebbe notato dei movimenti sospetti.
I fatti risalgono a qualche giorno fa, quando la donna si è presentata presso la casa circondariale per andare a trovare il nipote, un 38enne di Roma ma domiciliato ad Avezzano. Tutto sembrava essersi svolto nella normalità, sennonché subito dopo il colloquio il detenuto è stato sottoposto a perquisizione, poiché qualcosa non ha convinto l’agente che stava monitorando la situazione. Subito la scoperta: dagli accertamenti sono emersi 10 involucri di sostanza stupefacente, per un totale di un etto di hashish, probabilmente destinati allo spaccio.
La 53enne è stata quindi fermata e portata negli uffici del penitenziario per la redazione dei verbali di perquisizione e poi denunciata a piede libero per spaccio di sostanze stupefacenti. La signora si è dunque rivolta all’avvocato Mario Del Pretaro del foro di Avezzano.
LMM