Sono partiti ieri i lavori per la realizzazione dell’impianto fognario che andrà a servire tutto il comparto urbano a sud-ovest di Celano.
Erano presenti il sindaco di Celano ing. Settimio Santilli, la governance del sub ambito marsicano CAM SPA e dell’ente regionale del servizio idrico integrato E.R.S.I. Abruzzo. Tutto si è sviluppato grazie all’accordo di programma stipulato tra i tre enti.
“La realizzazione di questa importante opera strategica, dichiara il sindaco di Celano ing. Settimio Santilli, è il frutto di un intenso lavoro sinergico e molto complesso che è durato quasi 10 anni tra i diversi enti coinvolti, ecco perché ci tengo a ringraziare sentitamente il Presidente e il direttore del CAM, rispettivamente Ornello Ernani e Albino Santucci, unitamente al Presidente e al direttore di Ersi, Luigi Di Loreto e Alessandro Antonacci, nonché il responsabile del nostro settore lavori pubblici, il geometra Nazzareno Caferra, per la stretta collaborazione espressa con grande senso di responsabilità, maturità e visione progettuale.
Ritengo senza dubbio, che questa sia la più importante opera dal punto di vista strutturale, ambientale, di sviluppo ed igienico-sanitario della nostra consiliatura, attesa da decenni da migliaia di persone e che renderà la nostra città più equa e giusta. Miriamo a regime inoltre a chiudere definitivamente l’attuale impianto di depurazione di Rio Foce, con tecnologie ormai superate che si ripercuotono negativamente sul circostante conglomerato urbano ed abitativo di via Cicivette”.
L’opera è iniziata ieri con i lavori di Snam Rete-Gas in località Mazzarre ed ha un valore nel suo complesso di 2.778.732,19 euro per un impianto che andrà a servire a regime 1293 abitanti equivalenti.
“Con l’acquisizione a patrimonio pubblico, continua il sindaco Santilli, del depuratore dell’ex zuccherificio Sadam Abruzzo e dell’intera area circostante, vi saranno nell’immediato futuro le condizioni per fare un unico depuratore di acque reflue con sistema biologico di lagunaggio per 50 mila abitanti equivalenti che non serva solo Celano, ma potenzialmente anche altri centri limitrofi e che soprattutto convogli le acque depurate nelle vasche di laminazione ancora presenti che con opportuni accorgimenti e lavori potranno essere trasformate in vasche di accumulo per l’irrigazione dei campi fucensi. Abbiamo avuto in questo senso un primo incontro positivo con il presidente del Consorzio di Bonifica Ovest Giancarlo Di Pasquale per valutarne la fattibilità e soprattutto la fase gestionale. Con i cambiamenti climatici sempre più veloci e i conseguenti periodi di siccità estiva, è quanto mai necessario non disperdere nemmeno un goccio d’acqua ad uso umano e riutilizzarlo per l’irrigazione dei terreni agricoli del Fucino.”






































