“Una forza liberale e garantista, che al primo posto mette il bene comune, non può che impegnarsi nel contribuire al proseguimento dell’attività amministrativa in attesa degli sviluppi delle vicende che hanno interessato il Comune di Celano, riponendo fiducia nell’operato dell’autorità giudiziaria ma respingendo al mittente qualsiasi strumentalizzazione nei confronti di una inchiesta ancora nelle sue fasi preliminari e di una consiliatura che non è stata minimamente coinvolta”.
E’ quanto si legge in una nota diffusa all’esito di una riunione del comitato Marsica di ‘Cambiamo’, svoltasi proprio a Celano alla presenza del senatore Gaetano Quagliariello e del coordinatore marsicano Gianluca Ranieri.
“Succede invece che a Celano – si legge ancora – la discussione diventi dibattito, il dibattito si trasformi in polemica e la polemica si cambi in cagnara sul caso dei recenti fatti giudiziari, non ancora giunti ad esito provvisorio né tantomeno definitivo. Ricordiamo che è pendente un ricorso del sindaco Settimio Santilli nei confronti della misura cautelare che lo ha interessato, e che il pronunciamento in merito giungerà comunque prima dell’ultima data utile per tornare al voto nel turno amministrativo di ottobre”.
“Invocare le dimissioni, come fa l’opposizione, avrebbe il solo effetto di sciogliere il consiglio e privare il governo della città della propria rappresentanza democratica, senza anticipare di un giorno le eventuali elezioni. In questo quadro – afferma il comitato marsicano di ‘Cambiamo’ – una forza politica realmente rispettosa della magistratura, delle garanzie riconosciute ai cittadini dalla Costituzione, interessata al bene collettivo, non può che chiedere al sindaco di rimanere al proprio posto almeno fino all’esito del ricorso. Questo facciamo come partito e a tal fine ci adopereremo per garantire l’adempimento degli importanti atti amministrativi che attendono un Consiglio comunale che è immune da qualsivoglia contatto con l’inchiesta”.
Commenta il senatore Quagliariello: “Come è giusto che sia, il partito ha riunito i propri organi per determinare la posizione da assumere al Comune di Celano. L’indirizzo emerso è per una linea rispettosa dell’ordinamento democratico, della giustizia e del bene comune. Come si conviene a una forza che si professa liberale, garantista e attenta al bene comune“.