Celano non dimentica la immane tragedia del terremoto del 1915. L’evento catastrofico mutò per sempre l’assetto del territorio con un grande tributo di vittime. Questa mattina il Sindaco di Celano Settimio Santilli, la Presidente del Consiglio Silvia Morelli e il consigliere comunale Divina Cavasinni, hanno commemorato la ricorrenza del 109° anniversario del terremoto che, proprio alle prime ore del mattino del 13 gennaio, colpì la Marsica e una vasta parte dell’Italia Centrale, provocando la morte di oltre 30 mila persone, nonché ingenti danni alle strutture.
La prima parte della commemorazione si è svolta al cimitero comunale. Con la deposizione di un mazzo di fiori al monumento dedicato alla memoria di Mariannina Letta, giovane celanese che rimase sepolta sotto le macerie. La giovane donna, che all’epoca dei fatti era in procinto di sposarsi, è diventata il simbolo di quel tragico avvenimento.
“Il 13 gennaio – afferma il Sindaco Santilli – è una data che rimarrà indelebile nella storia di Celano e della Marsica. Si tratta di una delle pagine più tristi e drammatiche della nostra terra. La commemoriamo rendendo onore a un personaggio simbolo degli effetti del terremoto, Mariannina Letta e uno dei luoghi simbolo della ripresa post terremoto, la Tribuna”.
La seconda parte della commemorazione si è svolta nel rione “La Tribuna”, con la deposizione di fiori sotto la targa che lo ricorda che il quartiere “La Tribuna” venne realizzato grazie ad una sottoscrizione che il giornale lanciò tra i suoi lettori. Proprio in omaggio a quel nobile gesto di solidarietà i celanesi denominarono il quartiere, che ancora oggi è così chiamato, “La Tribuna”. Alle cerimonie di commemorazione hanno partecipato anche le rappresentanze delle forze dell’ordine, della polizia locale, dei carabinieri e della forestale.