Celano sotto shock. Dopo gli atti di vandalismo avvenuti nei giorni scorsi, questa volta, vittima di una criminalità ancora anonima, è il primo cittadino Settimio Santilli, che ha subìto un furto nella sua abitazione. Il fatto è avvenuto ieri sera, tra le 20 e 30 e le 21. Ad accorgersi dell’azione criminale la sorella del primo cittadino, che, entrata in casa, collocata in via Crocifisso, ha trovato solo i resti della razzia. La donna ha, quindi, subito allertato Settimio Santilli, assente perché impegnato con il lavoro a Roma.
Abiti, cravatte, scarpe, cinte, tutto il vestiario presente in casa, dove il sindaco vive da solo, è stato portato via dai ladri, introdottisi forzando una finestra. Nel bottino dei malviventi anche oro e molti gioielli. «Giocavo a calcio fino a qualche tempo fa. Avevo, quindi, in casa tutto l’occorrente per l’attività sportiva. Ora non ho più niente, anche le divise e le attrezzature varie sono state portate via. Dopo la malattia non ho più giocato, ma il materiale che mi è stato portato via aveva per me un immenso valore affettivo».
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Avezzano, guidati dal Capitano Valeri, che stanno tuttora indagando per scoprire i responsabili del furto. Nonostante l’implementazione del servizio di vigilanza notturna e il sistema di videosorveglianza, Celano non si sottrae ai colpi della criminalità. A chi avanza sospetti di una possibile ritorsione, il sindaco Santilli risponde «Non lo so e non ho alcun sospetto, adesso è tutto al vaglio degli inquirenti. Confido nel lavoro d’indagine dei Carabinieri».
Il sindaco conferma, comunque, il suo impegno nel continuare a contrastare i malviventi. «Da parte mia – conclude – prenderò tutte le precauzioni possibili per difendere la mia città»
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