Novità importante e indispensabile come l’acqua per la comunità fucense e, in particolar modo, per il Comune di Celano. L’impianto di depurazione che verrà inaugurato questo sabato, esattamente il 25 di gennaio, con i lavori di potenziamento, presenta adesso una capacità depurativa di 10700 abitanti equivalenti, grazie ad un intervento che è stato effettuato ultimamente e che ha previsto la realizzazione di un impianto di fanghi attivi.
Prima dell’intervento, di fatti, il depuratore in questione, di Rio Pago, aveva una capacità depurativa di 4000 Abitanti Equivalenti.
Secondo il piano di lavoro previsto per questo nuovo depuratore, assieme all’altro impianto esistente già nel comune di Celano – l’impianto di Foce, con capacita di progetto di 10.000 AE – “il Cam riuscirà a soddisfare tutta la domanda depurativa del Comune di Celano. Di fatti, in relazione all’ultima ricognizione, questa prevedeva un agglomerato pari a circa 16800 AE”, così viene affermato dal Consorzio Acquedottistico Marsicano.
“Il nuovo impianto, che andrà a trattare le acque reflue di Celano che vengono convogliate su Rio Pago e, quindi, confluiscono direttamente nei canali del Fucino, rappresenterà un positivo contributo per il settore agricolo e per la tutela dell’ambiente e del territorio”, così la presidente del Consiglio di Gestione del Cam, Manuela Morgante.
I lavori sono stati finanziati con i Fondi di Sviluppo e Coesione 2007/2013 (FAS), con relativa compartecipazione del Cam, per il 10% della cifra totale del costo dell’operazione.
L’importo complessivo del progetto è pari a 2.087.264 euro. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Ricci Guido s.r.l. di Castel di Sangro. Al taglio del nastro del nuovo depuratore potenziato, parteciperà anche l’Amministrazione celanese, capeggiata dal sindaco Settimio Santilli.