All’interno del Parco Naturale Regionale Sirente-Velino, in territorio del comune di Celano, è rimasto nascosto e protetto per molti secoli uno degli affreschi rupestri più antichi d’Abruzzo, che rappresenta San Giorgio alle prese con il drago. L’affresco risultava gravemente danneggiata dall’azione degli agenti atmosferici che nel corso dei secoli hanno deteriorato parte dell’intonaco. L’opera di restauro promossa dal Cai di Celano e cofinanziata dal Comune di Celano, dopo un intenso lavoro da parte di abili e qualificati restauratori è stata conclusa con successo ed è tornata ad essere visibile.
“Siamo soddisfatti – dice il Sindaco Settimio Santilli – di aver contribuito concretamente al recupero di un’opera che l’incuria degli uomini e le forze della natura stavano facendo lentamente scomparire”.
La cerimonia di inaugurazione del restauro si è svolta ieri mattina, a cominciare dalla adunata dei partecipanti alla chiesetta degli Alpini. Dopo un breve saluto di “buon cammino” da parte del parroco don Ilvio, il gruppo dei partecipanti alla cerimonia si è diretto verso il Monte Tino, zona San Vittorino, dove è situata la raffigurazione rupestre. Una volta raggiunto l’affresco il Sindaco Settimio Santilli, assieme al responsabile del Cai di Celano Giuseppe Ruscio e al professor Angelo Ianni, dopo i rituali interventi, hanno proceduto allo svelamento del pannello riepilogativo ed informativo della preziosa opera artistica. I lavori di restauro sono stati completati con l’installazione di una copertura in legno in grado di proteggere l’affresco dalle intemperie.
Comunicato stampa