E’ considerato, unanimemente, uno degli uomini politici più influenti nella storia della Repubblica Italiana.
Lunedì 30 giungo, alle ore 17 e 30, l’amministrazione comunale di Celano intitolerà una via a Bettino Craxi, primo socialista ad aver ricoperto la carica di Presidente del Consiglio dei Ministri. Contestualmente, sempre nello stesso giorno, avverrà anche la presentazione del libro “All’ombra della storia” della figlia Stefania.
Il libro, intitolato “All’ombra della storia – la mia vita tra politica e affetti” di Stefania Craxi, è dedicato alla vita e alla carriera del papà è verrà presentato alle ore 18, dopo la cerimonia di intitolazione, presso il Parco delle Rimembranze di Celano. Dialogheranno con la scrittrice, il sindaco Settimio Santilli, la presidente del Consiglio comunale Morelli e la consigliera comunale Lisa Carusi.
Modererà l’incontro, il giornalista Sergio Venditti, di Tempo Presente.
Parteciperà all’incontro a metà strada fra la memoria umana e la cultura politica, anche l’on. Gaetano Quagliariello, Dean della Luiss School of Government e Professore di Storia Contemporanea alla Luiss Guido Carli.
«Questo volume nasce da un moto dell’animo. Racconta un pezzo della mia storia, il mio Craxi, un padre difficile e straordinario, e, vagando tra i ricordi, narra le vicende della nostra famiglia, una famiglia allargata a una piccola, grande comunità politica e di amici che per anni ha condiviso tutto», ha dichiarato l’autrice.
«La volontà si scontra con il senso del dovere, del dover agire e del dover fare, del dover dire e del dover esserci. È questo l’insegnamento che ho tratto vivendo all’ombra della Storia. Non ne ho fatto parte, forse solo in determinati frangenti, in alcuni casi comici e in altri tragici, ma sono mio malgrado una testimone. E oggi, raggiunta l’età della maturità, l’età in cui si riflette e si guarda al passato, vedo scorrere davanti ai miei occhi dei fotogrammi, che mi fanno capire quanto sia distante quel tempo passato e quanto, per molti versi, quel tempo sembra non passare.» Stefania Craxi ha deciso di raccontare una storia politica di cui va orgogliosa.
La cerimonia di intitolazione, invece, avrà luogo nei pressi della Scuola Gabriele D’Annunzio.
“Credo che questa strada a Celano abbia un significato particolare. – ha affermato Stefania Craxi alla stampa abruzzese relativamente alla sua visita nella Marsica – Voglio ricordare un momento preciso che in qualche modo cristallizza la sua amicizia con l’Abruzzo: l’1 e il 2 dicembre del 1984. In quei due giorni Craxi inaugurò il traforo del Gran Sasso, una delle infrastrutture più importanti del Paese, anche grazie ai Laboratori nazionali di fisica nucleare, e commemorò a Pescina, un posto molto vicino a Celano, Ignazio Silone che era proprio di lì. Del grande scrittore ricordava la visione del progresso umano profondamente riformista ‘legata alla capacità di vedere il rinnovamento nello studio, nell’acquisizione di nuove verità, di nuovi spazi di libertà, di più alta dignità’”.
