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Celano, “Le proposte della Maggioranza? Specchietto per allodole”

Nota dei consiglieri di minoranza del Comune di Celano. "Documenti per le modifiche ai regolamenti inviati in estremo ritardo".

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I consiglieri di Minoranza del Comune di Celano, Ranalletta, Cotturone e Marcanio, contro la maggioranza. Dicono, in una nota stampa: “Noi abbiamo votato e approvato la riduzione TARI, mentre la maggioranza si oppone alle proposte della minoranza”.

“Con la documentazione inviata solo alla vigilia di Natale per il Consiglio Comunale svoltosi ieri, i giorni utili per consultare gli atti sono stati solo quelli di Natale, Santo Stefano e Domenica“. I consiglieri comunali Gesualdo Ranalletta, Calvino Cotturone e Angela Marcanio hanno fatto presente inoltre che per le modifiche ai Regolamenti la documentazione dovrebbe essere al vaglio dei consiglieri, almeno 10 giorni prima.

I consiglieri della lista “per Celano” hanno espresso, comunque, voto favorevole ai fini della riduzione della Tari per il 20%.

“Durante l’Assise i consiglieri di minoranza hanno avanzato anche proposte migliorative:

– un’aliquota di sconto pari al 30% e non al 20% sia per le utenze domestiche che per quelle legate alle attività;
– di prendere in considerazioni per tali agevolazioni oltre alle attività produttive anche chi ha subito una riduzione del reddito causa covid;
– di evitare che tali agevolazioni vengano successivamente messe a carico di tutti i contribuenti della Tari;
– che tali riduzioni vengano applicate direttamente dagli uffici competenti senza che i contribuenti debbano fare ulteriori richieste.

Nonostante la maggioranza non abbia accolto una percentuale di riduzione della TARI più vantaggiosa per i cittadini, la proposta di delibera è stata approvata all’unanimità”.

Il gruppo consiliare “per Celano” si è invece astenuto sulla proposta di riduzione dei contributi di costruzione nelle aree del centro storico.

I consiglieri Ranalletta, Cotturone, e Marcanio hanno fatto notare “la mancanza nella proposta portata in consiglio di una istruttoria adeguata, della mancanza del parere economico, dell’assenza di un piano di recupero del centro storico e che tale riduzione senza una visione di quello che l’amministrazione intende fare nel centro storico e nelle aree adiacenti possa causare solo confusione ed una speculazione ai danni del comune. Hanno evidenziato infine la necessità di un aiuto più concreto per incoraggiare il recupero del patrimonio edilizio ed evitare il consumo di suolo. Non solo un aiuto simbolico come potrebbe sembrare la delibera portata in consiglio. C’è l’essenziale urgenza di ridefinire la programmazione urbanistica con una chiara visione prospettica di intervento sulla città e soprattutto sui tanti ruderi presenti”.

Le osservazioni e la proposta di rinviare e preparare in maniera più approfondita tale punto all’ordine del giorno non sono state accolte e con i soli tre voti di astensione dei consiglieri Ranalletta, Cotturone e Marcanio la proposta di delibera è stata approvata a maggioranza.

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