Immediata cessazione della misura interdittiva che stabiliva, per l’imprenditore marsicano Giovanni Maceroni, il divieto di esercitare attività professionali o imprenditoriali per sei mesi.
Lo ha deciso il Tribunale del Riesame dell’Aquila.
L’imprenditore, indagato per turbativa d’asta nella gara di affidamento degli impianti sportivi di Celano, è difeso dall’avvocato Crescenzo Presutti, del foro di Avezzano.
La Camera di Consiglio, composta da Stefano Iannaccone (presidente), Giovanni Spagnoli (giudice) e Niccolò Guasconi (giudice relatore) si è riunita oggi, giovedì 25 marzo 2021.
Nella maxi inchiesta sono state indagate 56 persone, 25 delle quali raggiunte da misure cautelari, otto – tra cui il sindaco di Celano Settimio Santilli e l’ex parlamentare di Forza Italia Filippo Piccone – sono finite inizialmente agli arresti.
Il provvedimento per Maceroni ha effetto immediato.