Le prime opere di cantiere sono partite questa mattina: Snam avvia a Sulmona i lavori di costruzione della centrale di compressione del gas naturale a servizio del gasdotto “Rete Adriatica”, il ministero competente ha dato il via libera a operare su una parte dell’area di Case Pente, quella non interessata dai ritrovamenti archeologici per i quali gli scavi sono ancora in corso.
Si tratta di lavori di fortificazione del terreno, in vista della realizzazione della centrale di spinta.
Gli ultimi rinvenimenti archeologici non hanno fermato la società che, da quanto si è appreso, come avvenuto per altre opere in altri territori, avrebbe già dato ampia disponibilità alla Soprintendenza per sostenere progetti di recupero e valorizzazione di tutte le scoperte archeologiche.
Nel cantiere di Case Pente sono arrivati i container per avviare i lavori veri e propri. Da oggi si comincia con gli interventi di rinforzo del terreno in vista della costruzione dell’opera. La centrale di compressione di spinta, autorizzata dal governo nel 2018, sarà pronta entro l’autunno-inverno 2026.
I lavori, che dovevano partire a giugno scorso e sono slittati per consentire gli scavi archeologici, ancora in corso, dureranno circa due anni. Il cantiere è stato allestito nel marzo dello scorso anno.