L’attuale Governo regionale sembra proprio aver deluso una fetta abbondante di territorio marsicano. Come mai? “Dopo il danno anche la beffa: la Regione fa sparire i fondi per trasformare l’ex distretto sanitario chiuso dal centrodestra in un centro per malati di Alzheimer”, queste le parole nient’affatto allegre che il presidente del Consiglio del Comune di Pescina, Scamolla, rivolge ai politici regionali sulla questione del Centro Alzheimer Pescina.
La scoperta della notizia è avvenuta proprio in questi giorni dall’Amministrazione pescarese. Riguarda la destinazione ad altro dei fondi ricavati e finalizzati dalla Giunta Regionale della passata legislatura alla trasformazione dell’ex Distretto Sanitario in una semiresidenziale per persone affette da morbo di Alzheimer ed altre demenze. E’ dura la denuncia del Presidente del Consiglio Comunale di Pescina, Alfonsino Scamolla.
La storia del recupero dell’ex distretto “sembrava – racconta – essersi conclusa positivamente per la comunità, quando dopo un lungo confronto tra Regione, ASL e Comune di Pescina, la ASL aveva previsto la trasformazione dell’ex distretto sanitario di base di Pescina, edificio di recente costruzione ma attualmente inutilizzato, in una struttura per persone affette da Alzheimer e altre demenze”.
“In seguito all’uscita dal Commissariamento sanitario, l’Azienda Sanitaria Locale aveva stanziato le risorse necessarie all’adeguamento del fabbricato – riprende Scamolla – tant’è che si era giunti ad una programmazione grazie all’operato della precedente amministrazione regionale, finalizzata a recuperare servizi e dare nuova vitalità e utilità a quegli spazi. La notizia della cancellazione dei 234.942,60 euro è giunta dunque come un fulmine a ciel sereno, perché la riconversione è strategica per Pescina, territorio pesantemente colpito dalla scure dei tagli alla sanità del 2010, ma anche per la Valle del Giovenco e la Marsica, stante anche l’aumento progressivo dei casi di Alzheimer registrati fra la popolazione e che, specie nelle zone interne, necessita di un riferimento stanziale, per evitare disagi e difficili spostamenti alle famiglie e dei pazienti costretti a spostarsi in altre sedi. Per questo è indispensabile ripristinare i fondi tagliati, cosa di cui chiederemo conto a Regione e Asl nei prossimi giorni”.
“Attendiamo fiduciosi gli sviluppi dopo l’incontro tenutosi nei giorni scorsi tra il Sindaco Iulianella ed il Manager Testa, e chiediamo che tutto il Consiglio regionale sostenga la risoluzione presentata stamane da Silvio Paolucci sull’argomento per ripristinare quei fondi stanziati all’epoca dall’allora maggioranza. Non è possibile che il centrodestra segni così pesantemente la sorte della sanità del nostro territorio: lo ha fatto decidendo la chiusura all’ora dell’Ospedale e del Distretto Sanitario, lo fa oggi di nuovo, cancellando risorse che sarebbero servite e una struttura utile e sensibile. A pagarne le spese è, purtroppo, ancora una volta la comunità pescinese e della Valle del Giovenco”, questa la conclusione.