INFO MEDIA NEWS
NEWS Politica PRIMA PAGINA SLIDE TV

Centrosinistra interviene su legge “Cura Abruzzo 2”

"Molte risorse resteranno sospese senza l'approvazione del Consuntivo"

“Abbiamo fatto di tutto per migliorare la proposta di legge regionale n.118 del centrodestra a sostegno di famiglie e imprese nella fase 2 e anche se siamo riusciti a calibrarne l’azione con emendamenti utili a raggiungere settori e soggetti prima non contemplati, restiamo critici verso un testo che ha enormi limiti, primo fra tutti i tempi di attuazione delle misure che slitteranno di mesi, a causa dei ritardi accumulati dall’esecutivo nell’approvazione del Consuntivo. Per questa ragione abbiamo ritenuto di collaborare, senza ricorrere all’ostruzionismo, ma astenendoci al voto finale”, così i consiglieri di centrosinistra in Consiglio Regionale Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Sandro Mariani, Americo Di Benedetto e Marianna Scoccia.

Tempi e coperture, queste le perplessità maggiori riscontrate dai consiglieri: “Grande delusione perché le risorse sono davvero esigue e per ora solo sulla carta: quelle prontamente disponibili sono appena 19 milioni, ma si è talmente allargata la platea che rappresentano un piccolo contributo – lamentano i consiglieri – .

Resta da confermare il resto dell’importo, per cui però si dovrà attendere l’approvazione del Consuntivo e la riprogrammazione dei fondi europei non ancora completata. Con spirito di collaborazione abbiamo comunque fatto la nostra parte, non rallentando i lavori del Consiglio e proponendo emendamenti costruttivi che serviranno a coprire esigenze prima non ricomprese nel testo, ma che ci arrivano direttamente dal territorio, ad esempio per le zone rosse, per i balneatori, gli asili, borse di studio e affitti per studenti, b&b, tirocinanti della giustizia: una serie di misure che illustreremo nel dettaglio in una conferenza stampa. Va anche sottolineata l’esclusione da questa legge così importante del contributo di tutte le organizzazioni sociali, datoriali e sindacali che hanno espresso delle argomentazioni durissime a riconferma della natura di norma “calata dall’alto”, senza la dovuta e necessaria concertazione. Il nostro lavoro deriva dall’esigenza di rendere utile questo secondo intervento legislativo, i cui limiti qui accennati sono già noti anche alle strutture regionali, nonché a quei destinatari che purtroppo aspettano ancora le risorse della Cura Abruzzo 1, abruzzesi che il centrodestra ha illuso con la propaganda che siamo certi non mancherà di accompagnare anche questo testo”.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Inaugurazione anno giudiziario, plauso di Marsilio

“Misurate e sagge riflessioni della presidente Francabandera, spero il ministro la ascolti”
Redazione IMN

Tragedia San Pio delle Camere: “Ennesimo grido di allarme”

Fillea CGIL della Provincia di L'Aquila: "Di lavoro si deve vivere, non morire"
Redazione IMN

Donna accusa malore al mercato del sabato di Avezzano

Immediato l'intervento degli operatori della Croce Verde. 𝙄𝙡 𝙎𝙞𝙣𝙙𝙖𝙘𝙤 𝙧𝙞𝙣𝙜𝙧𝙖𝙯𝙞𝙖 𝙞 𝙨𝙤𝙘𝙘𝙤𝙧𝙨𝙞: "𝘽𝙚𝙣𝙚 𝙞𝙡 ...
Redazione IMN