In Abruzzo sono attive oltre cinquanta Comunità energetiche rinnovabili, gruppi composti da cittadini, imprese ed enti pubblici che condividono energia prodotta da fonti rinnovabili con l’obiettivo di ridurre i costi e reinvestire i risparmi sul territorio.
In questo quadro si inserisce il progetto di Confcommercio Abruzzo, che aderisce alla campagna nazionale per la sostenibilità con l’iniziativa ‘Territori in transizione: la Comunità energetica come esempio di sinergia tra cittadini, enti e imprese’.
L’associazione presenterà le opportunità delle Comunità energetiche in un webinar informativo previsto per lunedì 3 novembre alle 14.30 sulla piattaforma nazionale Confcommercio dedicata agli eventi sulla sostenibilità.
“Stiamo lavorando per rafforzare le competenze delle imprese in tema di efficienza energetica e sostenibilità – spiega Giammarco Giovannelli, presidente di Confcommercio Abruzzo – Le Comunità energetiche permettono di condividere energia pulita a chilometro zero e generare benefici ambientali, economici e sociali per chi vi partecipa”. Una Comunità energetica nasce dall’aggregazione di cittadini, imprese, enti locali e soggetti del terzo settore che condividono l’energia prodotta da impianti rinnovabili situati nello stesso perimetro geografico. Sono previsti incentivi sull’energia autoconsumata: una tariffa, riconosciuta dal Gse per vent’anni, tra 60 e 120 euro per megawattora, oltre a un corrispettivo definito dall’Arera di circa 8 euro per megawattora. Nei Comuni sotto i 5.000 abitanti è disponibile anche un contributo in conto capitale pari al 40% dell’investimento, finanziato tramite Pnrr.








































