Il consigliere comunale di Avezzano (L’Aquila) Tiziano Genovesi ha presentato al Comune una richiesta formale di accesso agli atti per verificare la situazione dello Stadio dei Pini e delle altre strutture sportive cittadine. La mossa arriva dopo le segnalazioni di Fratelli d’Italia sulla presunta inagibilità dello stadio.
“La sicurezza dei cittadini e di chi utilizza gli impianti viene prima di tutto – spiega Genovesi – Per questo ho chiesto copia delle certificazioni e della documentazione relativa non solo allo Stadio dei Pini, ma anche a tutte le altre strutture comunali. È necessario avere un quadro chiaro e aggiornato”.
Per il consigliere, lo sport è “un diritto dei giovani, delle famiglie e delle associazioni che ogni giorno animano le strutture cittadine”. Da qui la richiesta di “massima trasparenza, controlli puntuali e risposte immediate da parte dell’amministrazione”.
“La politica non si fa con le passerelle ma con atti concreti – aggiunge – Io scelgo la strada della responsabilità e del controllo serio. Solo così si difendono i cittadini e si restituisce dignità alla città”.
Testo interrogazione integrale
Il sottoscritto Tiziano Genovesi, Consigliere Comunale del Comune di Avezzano,
PREMESSO CHE
l’art. 43 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) attribuisce ai Consiglieri comunali il diritto di ottenere dagli uffici comunali tutte le notizie e le informazioni utili all’espletamento del proprio mandato, con carattere di immediatezza;
il Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale e delle sue articolazioni del Comune di Avezzano (approvato con delibera consiliare del 20/01/2012 e successive modifiche) ribadisce il diritto dei Consiglieri ad accedere agli atti e alle informazioni utili all’esercizio delle proprie funzioni;
CHIEDE
di poter visionare ed ottenere copia, preferibilmente in formato digitale via PEC, della documentazione relativa all’agibilità, conformità e sicurezza degli impianti sportivi comunali di proprietà o gestione del Comune di Avezzano, con particolare riferimento a:
1. Certificati di agibilità e di prevenzione incendi;
2. Collaudi statici e documentazione tecnica strutturale;
3. Provvedimenti di limitazione, chiusura o prescrizioni in essere;
4. Stato delle manutenzioni e piani di adeguamento/messa a norma;
5. Eventuali convenzioni o contratti di gestione con associazioni o soggetti terzi.
Ai sensi dell’art. 43 TUEL, si richiede che la documentazione sia resa disponibile entro 5 giorni lavorativi dal ricevimento della presente istanza, in quanto indispensabile all’esercizio delle funzioni consiliari.
Qualora parte della documentazione non fosse disponibile, si chiede di indicare lo stato dei procedimenti e i tempi previsti per l’aggiornamento.
Confidando in un sollecito riscontro, si porgono distinti saluti.
Comunicato stampa