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Cessione ramo d’azienda LFoundry, allarme dei sindacati

La divisione che si occupa della gestione dei clienti ceduta a una start up tedesca. Le RSU: "Rischio smantellamento del sito"

Tornano ad addensarsi le nubi sul futuro di LFoundry. A destare preoccupazione tra i lavoratori è l’ultima mossa dell’azienda: l’ad Marcello D’Antiochia ha comunicato ai sindacati e alle RSU dello stabilimento la cessione di un ramo d’azienda alla società tedesca SPARC EU GmbH. L’operazione riguarda la Customer Relationship Management (CRM) – divisione che si occupa della gestione del portafoglio clienti – e coinvolgerà 27 lavoratori, di cui 6 impiegati nello stabilimento di Avezzano.

I sindacati temono che questo possa essere il primo passo di un processo di smantellamento del sito, destinato a fungere da fornitore di manodopera senza brevetti propri e depauperato di know how e competenze distintive. “Il sito di Avezzano – denunciano le RSU – si ritroverebbe ad operare senza brevetti, clienti e con una manodopera altamente costosa in uno stabilimento ‘vecchio’, privato di investimenti nel corso degli ultimi anni”.

La deputata del Partito Democratico, Stefania Pezzopane, ha invocato l’apertura di un tavolo di monitoraggio del Mise. “Secondo il management – ha scritto la dem in una nota – questo (la cessione del ramo d’azienda, ndr) permetterebbe di mantenere efficienza e qualità, minimizzando l’esposizione alle fluttuazioni dei mercati attraverso un contratto di fornitura col gruppo Wuxi Xichanweixin Semiconductor Co. Ltd”. I sindacati temono, tuttavia, il ridimensionamento e la trasformazione in un sito esclusivamente produttivo. “Vista l’esperienza trentennale – ha aggiunto la Pezzopane – i punti di forza di LFoundry vanno invece ricercati nelle professionalità e nella qualità delle produzioni”.

Le RSU e le organizzazioni sindacali incontreranno i vertici dell’azienda per l’espletamento della procedura della cessione del ramo d’azienda. Il vertice tra le parti dovrebbe essere fissato al prossimo 15 aprile.

All’interno di SPARC EU – start up che ingloberebbe la divisione CRM del sito di Avezzano – dovrebbero confluire altri lavoratori provenienti dalla Germania e dalla Bulgaria. I 6 lavoratori dello stabilimento marsicano verrebbero trasferiti nella nuova sede di SPARC ad Avezzano.

Nel 2019 LFoundry, prima azienda della provincia dell’Aquila e seconda in Abruzzo con 1.500 dipendenti, è passata sotto il controllo dei cinesi di Wuxi Xichanweixin Semiconductor dopo la cessione dell’intero pacchetto azionario da parte di SMIC per circa 250 milioni di dollari.

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