Scade alla mezzanotte del 18 luglio l’avviso pubblico del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali per la acquisizione di manifestazioni di interesse al conferimento dell’incarico di Presidente del CREA.
Il principale ente di ricerca italiano dedicato alle filiere agroalimentari con personalità giuridica di diritto pubblico si prepara ad una nuova era dopo il lungo periodo di commissariamento e le alterne vicende del recente passato.
“È necessario che alla ricerca venga finalmente riconosciuto un ruolo centrale, anche nella imprescindibile prospettiva dello sviluppo sostenibile e sociale del Paese, dando risposta positiva ai tanti problemi che ne hanno spesso limitato le potenzialità – dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate – Il CREA per l’agricoltura italiana ha grandissime potenzialità, le sue competenze spaziano dal settore agricolo, zootecnico, ittico, forestale, agroindustriale, nutrizionale fino all’ambito socio-economico. Un bagaglio di conoscenze, saperi e ricerca che l’Italia non può permettersi di perdere se intende affrontare al meglio le sfide del futuro che la attendono ad iniziare dalle politiche del Green Deal. Un bagaglio che, piuttosto, andrebbe valorizzato e sostenuto”.
“Per questo – prosegue il Sottosegretario L’Abbate – ritengo sia giunto il momento di fare necessariamente dei passi in avanti verso una gestione trasparente, efficiente ed efficace che si metta definitivamente alle spalle la gestione commissariale e sappia programmare a medio-lungo periodo il futuro della ricerca nel comparto agricolo. I nodi da sciogliere sono diversi e importanti, dalle sedi al personale precario e alle mancate progressioni interne, ma – spiega Giuseppe L’Abbate – è importante ripartire da figure di vertice che dovranno guidare con coscienziosità il prestigioso ente in questa nuova pagina di vita. Rinnovo, pertanto, il mio invito a chiunque ritenga di avere caratteristiche e curriculum adatti, ad inviare la propria candidatura per l’incarico di Presidente del Crea seguendo la procedura online indicata dal Mipaaf entro la giornata di sabato 18 luglio. Senza scienza e ricerca – conclude il Sottosegretario alle Politiche agricole – non vi è futuro!”.