La Polizia Stradale di Chieti ha fermato due camionisti, uno di 50 anni, residente in Puglia, lungo il tratto A14 e l’altro, che aveva caricato alcune merci a Chieti e procedeva verso nord. Al 50enne, apparso molto nervoso, hanno riscontrato che sul tachigrafo, che permette di misurare i tempi di guida e di riposo, in conducente dovesse risultare non in servizio. Questo dato ha fatto presumere agli agenti un’alterazione nel tachigrafo: infatti, l’autista aveva installato una calamita proprio allo scopo di alterare i tempi di guida, mettendo in questo modo in pericolo la propria incolumità. Il 50enne ha ricevuto una sanzione di 800 euro, una denuncia penale e la sospensione della patente. L’altro autotrasportatore è stato fermato al casello di Chieti e la Polizia, insospettita dal forte odore di alcol, lo ha sottoposto subito all’etilometro, risultando positivo per 0,92g/l nonostante per i conducenti professionisti il tasso deve essere pari a zero. L’uomo si è giustificato dicendo che aveva bevuto solo qualcosa a pranzo. Anche per lui è scattata la sospensione della patente per un totale di 6 mesi e la denuncia penale.
Chieti: due camionisti denunciati per irregolarità
Un autista denunciato per il tasso alcolemico alto e l’altro per aver alterato il tachigrafo