La loro mancata riapertura a maggio scorso, dopo il passaggio in zona gialla dell’Abruzzo, aveva suscitato perplessità e proteste, ma anche qualche preoccupazione sul futuro: i musei archeologici di Chieti, Villa Frigerj e la Civitella, riapriranno da domani grazie all’accordo sottoscritto tra la direttrice della Direzione regionale musei Abruzzo Mariastella Margozzi e l’assessore alla cultura e vice sindaco di Chieti Paolo De Cesare.
L’amministrazione comunale si è impegnata a fornire ai due musei teatini, che hanno problemi di organico, 12 figure selezionate e scelte nell’ambito dei Patti per il lavoro e per l’inclusione sociale, i cui beneficiari sono tenuti a svolgere Progetti Utili alla Collettività nel comune di residenza per almeno 8 ore settimanali.
E opereranno a supporto e integrazione delle attività ordinarie degli addetti alla fruizione, accoglienza e vigilanza all’interno dei musei.
Nella prima settimana di apertura le date di apertura al pubblico sono il 15, 16 e 17 giugno dalle ore 9 alle 19.30, con l’ultimo ingresso alle 19, mentre il 18 i musei non apriranno al pubblico.
Il 19 e 20 giugno l’apertura sarà di mezza giornata: di mattina sarà aperto il museo La Civitella, nel pomeriggio Villa Frigerj.
Nelle settimane seguenti i due musei resteranno chiusi il lunedì ed il martedì, mentre dal mercoledì al venerdì saranno aperti dalle 9 alle 19:30, con ultimo ingresso alle 19. Il sabato e la domenica saranno aperti la mattina dalle 9 alle 13.30 la Civitella mentre il pomeriggio Villa Frigerj sarà visitabile dalle 14.30-19.30.
Le domeniche di apertura saranno solo la prima e la terza domenica del mese. In entrambe le strutture la biglietteria chiude mezz’ora prima.
E’ vietato l’accesso a gruppi organizzati e sono temporaneamente sospese visite guidate e attività didattiche. In caso di forte affluenza gli ingressi saranno contingentati ed in ogni caso viene consigliata la prenotazione telefonica, almeno il giorno precedente, per le visite del sabato e della domenica.