Il Tribunale di Avezzano ha assolto Zhao Xiaoye, 40enne imprenditrice cinese, dall’accusa di contrabbando doganale ed elusione dal pagamento IVA per un importo pari a circa 180 mila euro. I fatti risalgono al 2013 a seguito di una verifica dell’Agenzia delle Dogane di Avezzano sull’importazione di 60 mila paia di pantaloni, per i quali l’imprenditrice aveva dichiarato un prezzo di cinque volte inferiore.
Il Trbunale di Avezzano ha accolto la tesi difensiva della donna cinese dichiarando il fatto non sussistente.
Cinese accusata di contrabbando: assolta
La donna era accusata di contrabbando doganale ed elusione dal pagamento IVA