Centinaia tra agricoltori e allevatori del Molise saranno domani a Roma per denunciare le criticità dovute all’enorme presenza di cinghiali su tutto il territorio regionale e nazionale.
“Una emergenza nazionale – spiega la Coldiretti molisana – che sta provocando problemi sanitari, sociali, economici e ambientali.
Gli animali selvatici trasmettono malattie, distruggono le produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e arrivano fino all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti sempre più vicini ad abitazioni e scuole fino ai parchi dove giocano i bambini”. “I nostri imprenditori – afferma l’organizzazione – sono esasperati per una emergenza che dura ormai da troppo tempo e che sta portando sull’orlo del fallimento decine di aziende agricole e zootecniche non solo molisane ma di tutto il Paese. Alle ormai quotidiane devastazioni di questi ungulati oggi si aggiunge anche un ulteriore gravissimo pericolo, la Peste suina africana (Psa) che, mette a rischio interi allevamenti e l’intera economia agroalimentare del territorio”.