Noi consiglieri comunali di Fratelli d’Italia di Vasto, già da luglio scorso, abbiamo espresso chiaramente la nostra contrarietà all’istituzione della figura del Direttore Generale all’interno del CIVETA. Già allora, prima che circolassero nomi di papabili, avevamo presentato una mozione per la sua eliminazione, una figura che non era mai stata prevista nella storia del CIVETA, né durante la sua gestione consortile, né dopo la trasformazione in società di capitali. Consideriamo questa istituzione un inutile aggravio di costi. La nostra posizione, pertanto , chiara dal principio, non è legata alla persona che sarà nominata né alla sua appartenenza politica; la nostra contrarietà è di principio, senza personalismi.
La nostra proposta di emendamento, che presenteremo nel prossimo Consiglio Comunale, si basa sulla modifica già approvata dal Consiglio Comunale di San Salvo e mira all’eliminazione della figura del Direttore Generale dallo statuto del CIVETA. In caso di mancato accordo, proporremo l’introduzione di criteri rigorosi per la selezione, con un trattamento economico proporzionato alle effettive competenze e allineato a quello dei dirigenti del comparto delle funzioni locali, legato a precisi obiettivi di performance.
Ci auguriamo che il Comune di Vasto e gli altri Comuni soci condividano la nostra iniziativa, volta a contenere i costi e migliorare la gestione del CIVETA. È essenziale operare con responsabilità per garantire l’efficienza e la sostenibilità economica del consorzio, senza gravare ulteriormente sui cittadini.
I consiglieri comunali di FDI di Vasto Guido Giangiacomo, Vincenzo Suriani e Francesco Prospero
Comunicato stampa