Pulizie di febbraio a Civita D’Antino. Non si tratta di una classica giornata ecologica, bensì dell’operazione di pulizia di alcune discariche abusive, purtroppo presenti nel territorio del paese rovetano. Sono stati i cacciatori del posto e, in generale, della zona, a darsi da fare, per liberare il caro suolo natìo, deturpato da un’imbarazzante quantità di rifiuti. Si sono svolti nelle mattinate di sabato e domenica i lavori di pulizia, con i volontari che si sono trovati di fronte ad una situazione gravissima. Sembra ormai una realtà diffusa, infatti, la cattiva abitudine di alcuni cittadini a sbarazzarsi dei rifiuti, soprattutto di quelli ingombranti, gettandoli nel territorio comunale; generando, in tal modo, la formazione di discariche abusive a cielo aperto.
Nonostante la pioggia del weekend, i volontari della zona hanno deciso di rimboccarsi le maniche per condurre il lavoro di pulizia. Operazioni svoltesi sotto la guida e la supervisione del Consigliere Comunale con delega all’ambiente Sergio Cerroni. Numerosi sono stati coloro che sono scesi in campo per soddisfare il desiderio di rendere l’ambiente più pulito. Moltissimi i rifiuti trovati: elettrodomestici, materassi, sacchi pieni di rifiuti vari.
È stata bonificata una vasta area sita alle porte del centro storico di Civita D’Antino. Ha fatto la sua parte anche lo stesso consigliere Cerroni, nato e cresciuto nel borgo di Antinum, un tempo scuola e musa ispiratrice dei pittori danesi, a promuovere l’iniziativa e a parteciparvi in prima persona.
Soddisfatta Sara Cicchinelli, sindaco del piccolo paese montano. Il giovane primo cittadino, contattato dalla redazione di Info Meda News, spiega «Non posso che dirmi grata per il lavoro di pulizia svolto in questo fine settimana. La buona volontà e la fatica di alcuni volontari, legati all’ambiente a alla loro terra, è stato il motore che ha portato ad un’operazione fondamentale per mantenere pulito un territorio, sempre più spesso, vittima di abitudini cittadine scorrette».
Cosa si può fare, allora, per frenare la nascita delle discariche abusive sul territorio comunale? «Credo che bisognerà, innanzitutto, cercare di sensibilizzare la gente a coltivare il rispetto dell’ambiente e, in special modo, del territorio che la circonda». «Il nostro Comune, purtroppo – conclude il sindaco – non ha particolari risorse per procedere a efficaci lavori di pulizia, ma possiede una risorsa incommensurabile, quale l’animo e le braccia di chi, spinto dal rispetto per la natura, si adopera per farla tornare bella come ci è stata donata».