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Civitella Roveto si fa più pulita aspettando le Rue

Le Antiche Rue rivivono, ogni anno, nei tre giorni del weekend di fine ottobre. Ma quella che, nata come sagra di paese è divenuta, poi, per l’impressionante affluenza di turisti da ogni parte d’Italia, una festa di primo piano su panorama regionale, richiede una piena partecipazione da parte di tutta la popolazione civitellese.

Così, un cittadino molto celebre di Civitella Roveto, Mauro Alfano, detto ‘Barabba’, si è rimboccato le maniche e ha deciso di ripulire il ponte sul fiume Liri. «Civitella è un paese bellissimo – ha esordito l’uomo- ma se noi cittadini non ce ne prendessimo cura, tanta bellezza rischierebbe di restare nascosta. Ogni anno, quindi, in occasione di questo evento, ci attiviamo per ripulire i luoghi più importanti del posto» afferma l’uomo, di professione postino.

«La buona volontà della gente e il suo amore per il proprio paese sono le molle che spingono a ‘tirare a lucido’ Civitella Rovet0. Nonostante questo, però, alcuni cittadini si lamentano dello stato di sporcizia e di abbandono che caratterizza alcune zone del luogo. Io non sono un gran predicatore, preferisco i fatti, poiché le chiacchiere se le porta via il vento. Quindi, lunedì 17 ottobre, ho deciso di ripulire il ponte dalle erbacce e dalle sterpaglie che lo ricoprivano».

Ognuno ha il suo modo, quindi, di aspettare le rue: c’è chi pensa all’affitto di una cantina per cucinare i suoi piatti forti, chi decide di vendere le sue castagne, chi, invece, si presta all’organizzazione di stand e di gruppi di animazione musicale. E poi c’è anche lui, lui che, per accogliere tanta gente proveniente da molto lontano, pensa, soprattutto e sopra ogni cosa, al proprio paese di nascita.

«La mattina di lunedì, ho pensato a questa iniziativa in base, anche, all’esempio di altri ragazzi molto affezionati a Civitella. Ho potuto ammirare, infatti, Francesco Allegritti, Giuseppe Sauli, Domenico Montaldi, Renato Di Loreto ed altri giovani del posto, impegnati nella pulizia del Monumento ai Caduti. Così, ho pensato anch’io di contribuire al benessere del luogo natio ed ora mi ritengo soddisfatto di quanto ottenuto», racconta l’uomo.

«I ragazzi che si sono occupati della pulizia del Monumento e di altre zone importanti per l’immagine di Civitella, hanno potuto anche lavorare – prosegue Mauro – mediante l’ausilio di un furgone munito di cestello, ideale per raggiungere piattaforme elevate». In questo modo alcune delle zone situate nel cuore storico di Civitella Roveto sono state ripulite a dovere: altre mani utili, quindi, aggiunte a quelle degli spazzini comunali operosi. Di certo, non hanno che potuto che far del gran bene collettivo.

«Mentre la14813695_1287752851277330_1452848832_nvoravo alla pulizia del ponte – conclude ‘Barabba’ – la gente passava e si com
plimentava con me, regalandomi anche un sorriso orgoglioso. Ad un certo punto, poi, un ragazzo di nome Mustafa mi ha aiutato a completare l’operato. Inevitabile il selfie finale per
immortalare un momento divertente e, al tempo stesso, utile ad un’intera comunità». I cittadini di Civitella Roveto quindi, entrano nell’ atmosfera della sagra, molto prima che si inizi a respirare odore di caldarroste per le antiche vie del paese: per loro, infatti, preparare una festa significa, anche e soprattutto, rendere il luogo natale più ospitale e contribuire a dare una buona immagine di esso. Quella stessa immagine che i molti turisti, che accorreranno alla sagra, porteranno con loro a casa propria, alla stregua di un dolce e mai scontato ricordo.

 

Foto di: Facebook

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