Nella mattinata di ieri, intorno alle 13, è stata udita, per la seconda volta in una settimana, una fortissima esplosione, prodotta dall’accensione e lo sparo all’interno del centro abitato di Civitella Roveto, in località Baracche. Si è trattato di un ordigno di elevata e spropositata potenza.
“La deflagrazione, avvertita a distanza notevole, non ha solo destabilizzato la popolazione, ma ha prodotto anche una serie di danni alle mura e ai vetri delle abitazioni ubicate nelle vicinanze del luogo di accensione”, ha spiegato il sindaco Pierluigi Oddi, che ha denunciato il fatto ai Carabinieri della locale stazione: “Si tratta di un fatto gravissimo, in quanto l’esplosione avrebbe potuto ferire gravemente passanti e residenti, che fortunatamente non erano presenti in quel momento.
Un fatto che non dovrà assolutamente ripetersi e per questo, nel pomeriggio, ho provveduto a denunciare quanto accaduto ai militari della locale stazione dei Carabinieri, che svolgeranno le opportune indagini e gli accertamenti di rito, al fine di individuare i responsabili ed evitare il ripetersi, nei prossimi giorni, di fatti di inaudita gravità come quello accaduto in data odierna, peraltro previsti e puniti dall’art. 703 del codice penale.”.