I lavoratori della Clinica Immacolata di Celano hanno dichiarato lo stato di agitazione in seguito alla mancata riattivazione dei servizi ambulatoriali della struttura. Stando all’ordinanza firmata dal governatore Marsilio, i servizi in questione avrebbero dovuto riaprire questa mattina ma il Cda della Clinica ha optato per lo slittamento.
Più della metà dei 116 lavoratori sono in cassa integrazione per l’emergenza coronavirus, e gran parte di questi avrebbe ripreso a lavorare con la riattivazione dei servizi ambulatoriali.
“Abbiamo interpellato il direttore sanitario – affermano i sindacati UIL FPL – e abbiamo parlato di interruzione di pubblico servizio in quanto la Clinica Immacolata è una struttura privata ma accreditata e finanziata con soldi pubblici, pari a 11 milioni di euro l’anno”.
“La situazione è delicata – fa sapere il sindacato – visto che è ancora in ballo la vendita della struttura”.
A fianco dei lavoratori anche il consigliere regionale Simone Angelosante.
Domani è prevista una riunione del Cda.