Si è giocato ieri il turno di recupero della seconda giornata del campionato Under 18 maschile tra Club Volley Marsica Avezzano e Bellucci L’Aquila. La palestra di via Montessori ha accolto il rendez-vous imposto dal calendario lo scorso 15 novembre e slittato per indisponibilità della struttura. I piccoli di ‘mamma orsa’ hanno sofferto l’esperienza aquilana e hanno dovuto portare a casa un netto 0-3 dai parziali severi: 16/25, 14/25 e 23/25. Nel finale si è visto il mordente giusto, spunto dal quale bisognerà ripartire in vista della prossima uscita; c’è da rivedere la prestazione della squadra nei primi due parziali, sestetto in versione ‘accomodante’ che, mai, è riuscito a mettere in difficoltà la compagine del capoluogo.
«Dobbiamo lavorare sul gruppo – ha commentato Luigi Gallucci, dirigente Volley Club Marsica Avezzano – abbiamo ancora tanta esperienza da acquisire. Dobbiamo cercare di scendere in campo con più convinzione perché ogni volta che cominciamo a giocare come sappiamo, con la tranquillità giusta, si vede il grande lavoro fatto in allenamento. È questione di carattere, non smetterò mai di ripeterlo, come nel caso delle ragazze della Prima Divisione, è necessario trovare la strada giusta per far emergere il nostro carattere dalle prime».
Il carattere, quello, non si compra e non si vende, va cercato e alimentato nel profondo, trasmesso ai tuoi compagni e convertito in energia. Non manca nulla a questi ragazzi per trovare il binario giusto da percorrere e, come dice Gallucci, l’esperienza sarà l’unico vero antidoto alla crisi del roster avezzanese. Tre sconfitte in altrettante uscite stagionali, la classifica è ferma in attesa del giusto rilancio; tra quattro giorni i ragazzi saranno ospiti al Palavolley di Borgo Santa Maria a Pineto, banco di prova importante per tarare la capacità di reazione dei giovanissimi di casa Ansini.
Vigilia insidiosa anche per le quote rosa della Prima Divisione, pronte alla sfida con la Polisportiva Area Sport, seconda in classifica dietro solo al Torrione. Settimana intensa, specie in ottica mentale: va rivisto il finale di match col Moro Volley, il tie breack concesso rende amara la vittoria.
«Mi sono preso una bella arrabbiatura – si è confidato Gallucci – potevamo e dovevamo chiuderla sul 3-1, invece abbiamo regalato un set. Loro erano agguerrite, ma ce lo aspettavamo. Le nostre ragazze hanno dato vita ad una prestazione piacevole, coesa, è evidente il lavoro fatto in settimana. La cosa che più mi rasserena è che la vicenda della Di Nicola non ha lasciato strascichi, se non in classifica. Con sei punti in più ora saremmo al comando, inutile far finta di nulla. Questo solo per dire che, a detta di tutti, il Moro è la squadra da battere e, a guardare l’incontro, noi non siamo da meno. Abbiamo concesso un punto, la prossima volta andrà meglio. Di certo daremo del filo da torcere a chiunque».