Secondo quanto sostenuto dalla CNA di Avezzano le piccole e medie imprese non vedono di buon occhio il Decreto Crescita, infatti lo definiscono come un “gentile omaggio” a qualche grande operatore energetico. Secondo le PMI il decreto, che contiene diverse novità di impatto fiscale favorirebbe la concentrazione del mercato della riqualificazione energetica nelle mani di pochi operatori. E per la CNA è sorprende vedere che questo provvedimento sia stato partorito da un Governo che ha sempre affermato di voler difendere gli interessi degli artigiani e delle piccole imprese. Proprio quelle imprese edili, di installazione di impianti, infissi e serramenti che, per via delle misure previste dell’articolo 10, saranno pesantemente penalizzate da un meccanismo che non le metterà in condizioni di competere.
Nello specifico l’art.10 dispone che il contribuente avente diritto alle detrazioni, per uno sconto di pari importo, abbia la possibilità di scegliere uno sconto che gli sarà concesso dall’impresa che ha effettuato l’intervento. Tale sconto, verrà poi rimborsato all’impresa come credito di imposta da utilizzare come compensazione fiscale in cinque rate annuali. Questo meccanismo favorirebbe le grandi imprese perché sarebbero le uniche ad avere capienza fiscale adeguata e risorse finanziarie consistenti.
Ecco che la CNA di Avezzano sta lavorando su alcuni emendamenti da apportare a tale disposizione, puntando alla reale crescita per le piccole e medie imprese.
CNA Avezzano: Decreto crescita? No grazie
La CNA sta lavorando per apportare modifiche al decreto