«Abbiamo appreso con sconcerto delle infelici esternazioni, diffuse ampiamente con tutti i mezzi, della consigliera 5Stelle Sara Marcozzi che utilizza informazioni errate ammantate da ‘battaglia per la prevenzione’ riguardo ai Comuni abruzzesi che, a suo dire, ‘sarebbero privi di piani di protezione civile aggiornati’». È il secco affondo di Gianfranco Gallese – consigliere delegato alla Protezione civile nella passata amministrazione – per la coalizione Di Pangrazio sulla questione, sollevata dalla consigliera regionale Marcozzi, del mancato aggiornamento dei piani di protezione civile in Abruzzo.
«Dispiace che il suo referente locale Eligi non la corregga, come anche auspichiamo che dal Comune di Avezzano arrivi una presa di posizione forte, come già ha fatto tempestivamente il bravo sindaco Vincenzo Giovagnorio per Tagliacozzo, a difesa del buon nome della Città e soprattutto per la tranquillità dei cittadini, ai quali è bene ribadire che, a differenza di quanto affermato dalla Consigliera, ad Avezzano il Piano di protezione civile è aggiornato e anche per certi aspetti all’avanguardia e anzi, nell’occasione ringrazio quanti hanno reso possibile ciò, volontari e professionisti della protezione civile inclusi, lavorando con dedizione e professionalità», sottolinea Gianfranco Gallese.
«L’amministrazione Di Pangrazio ha aggiornato il Piano ai sensi della Legge 100/2012, ed è stato presentato nel 2015. Oltre all’individuazione di 23 aree di attesa, più due aree di emergenza da utilizzare anche per la sosta di mezzi e il montaggio di tende, abbiamo provveduto all’apposizione di adeguata segnaletica, a effettuare una contestuale campagna di comunicazione che ha portato nelle case degli avezzanesi il materiale informativo utile per affrontare le emergenze, a fornire di nuovi mezzi e strumenti il Gruppo. Di più: abbiamo adottato una App, rivoluzionaria per il tempo, totalmente gratuita, costruita grazie al contributo di diversi professionisti, composta di varie utilità e atta a mantenere i cittadini, in caso di calamità, in contatto costante con la Protezione civile del Comune di Avezzano, per sapere come comportarsi».
«In caso di emergenza il servizio prevede l’invio di un messaggio di notifica al cittadino nel quale vi sono istruzioni e informazioni sulle aree di emergenza e d’attesa che possono essere raggiunte attivando il Gps. Vi è poi una sezione dedicata ai disabili che permette alle famiglie di segnalare immediatamente, in caso di emergenza, dove si trova la persona disabile e se necessita di soccorso e un’altra invece con un sismografo che mostra in diretta i grafici delle scosse. Questo devono sapere i detrattori della città e i cittadini stessi, che potrebbero essere allarmati da notizie come quelle diffuse dalla Marcozzi. Tra l’altro – rimarca in conclusione il dottor Gianfranco Gallese – avevamo previsto la possibilità di rinforzare, nelle adiacenze delle aree di attesa, alcune strutture disponibili per farne punti di prima accoglienza e primo soccorso per le fasce più deboli e mi auguro che, in ogni caso, si proceda in questa direzione portando a termine il progetto».
Fonte: Coalizione Giovanni Di Pangrazio
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