Somministravano sostanze dopanti a base di cocaina ad un cavallo da corsa per aumentarne le prestazioni. Due uomini di origine napoletana sono stati denunciati dal NAS Abruzzo con l’accusa di maltrattamenti di animali e frode in competizione sportiva. I due, un 29enne e 34enne rispettivamente proprietario e allenatore del cavallo, sono stati incastrati dalle analisi di laboratorio al termine di una gara disputatasi nell’ippodromo di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti.
L’operazione è stata condotta dai militari del NAS nell’ambito di un’indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Chieti in collaborazione con i nuclei di Napoli e Caserta.